Quello che lascia perplessi è l’ intitolazione di una via a Giorgio Almirante. Dopo aver avuto l’ aberrante idea di mettere il volto di un nazista come Himler e quello di Alarico su un volantino turistico della città, senza aver citato invece un vero figlio di Cosenza come Telesio, Occhiuto, ha pensato bene di intitolare una strada ad un fascista come Almirante.

Non è accettabile legare il nome di Cosenza a loschi figuri, intitolare una via ad un segretario di un partito di estrema destra, con un ideologia xenofoba, che ha ucciso e torturato centinaia di persone. Tutto ciò è un offesa alla cultura antifascista e antirazzista della città.