cinema – Radio Ciroma http://www.ciroma.org Fri, 13 Oct 2023 19:44:20 +0200 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.24 Il gobbo Mazzotta e la Sila, la chiamavano Fre-X (auuut) Woman http://www.ciroma.org/il-gobbo-mazzotta-e-la-sila-fre-x-out-woman/ Sat, 20 Nov 2021 13:06:51 +0000 http://www.ciroma.org/?p=7914 Da Gerace alla lotta contro i nazisti nel Quarticciolo e, adesso, sul grande schermo tra i freaks partigiani. Dopo aver portato "Jeeg Robot" a Tor Bella Monaca, gigante di periferia pronto a sventare gli attentati della mafia allo Stadio Olimpico, ora il regista Gabriele Mainetti racconta una bella storia di resistenza, condita da circo e fiaba. Lo fa con un personaggio eroico e "mostruoso" allo stesso tempo.

Giuseppe Albano, nato il 26 aprile 1926 nell'incantevole borgo locrideo, affetto da una brutta cifosi, neanche adolescente anni si trasferisce con la famiglia nella Capitale, dove nel '43 si schiera in prima linea alla Resistenza Romana. Cenni della sua bio online lo descrivono impiegato in vari lavoretti da garzone, ma più che altro era dedito a fare piccoli furti di necessità. Una cosa era certa, era agguerrito se doveva difendere la sua gente dai nazisti. Infatti mise anche su una banda di quartiere e sparò a morte a un gruppo soldati tedeschi in perlustrazione.

Un combattente sfegatato e in prima linea, dunque, che Mainetti manda a supporto dei quattro circensi nel suo nuovo film Freaks Out, girato per metà sull'altopiano della Sila. Perché l'unico trenino che gli piaceva per le scene di deportazione – come ammesso da lui stesso - stava a Camigliatello Silano.

La storia ha come protagonisti un nano, un uomo yeti/lupo, uno che attira insetti e la giovanissima ed “elettrica” Matilde, che ha il dono di accendere, dare luce, a qualunque cosa tocchi. Un po’ come una regina “Mida” a corrente. Fulvio, Mario, Cencio e Matilde, sono alla ricerca disperata di Israel, loro “padre circense” deportato insieme a centinaia di ebrei verso Auschwitz. Dopo essere scappati dal Berlin Zircus, dove un gerarca nazista li aveva imprigionati ossessionato dal fatto che fossero gli “X-men” da portare in dote al Führer, diventano invece supereroi contro le forze del male e bloccano il treno diretto al campo di concentramento. La scena della liberazione è un'apocalisse di mitragliate ed esplosioni, davanti ai tedeschi disarmati a bordo del Trenino della Sila. Dove Albano/Mazzotta combatte e urla, anzi, "urlula" come un lupo, per incitare i suoi compagni partigiani, “lancia sta granata, ‘ngulammammataaa”, il regista ha chiesto al suo amico Max Mazzotta di rispettare in toto il gobbo e di parlare nel dialetto di origine, anche perché all’epoca, nessuno parlava italiano.

Qualche anno fa è accaduto il contrario: per interpretare uno studente universitario di Palmi fuorisede a Roma era stato Mainetti a passare a Cosenza un po’ di tempo per prendere lezioni di dialetto dal suo “maestro” Mazzotta. E dopo aver girato il corto “The Millionairs” a Campotenese, adesso, con il supporto della Calabria Film Commission, è tornato in Calabria, sulla Sila che, alla fine del film "trionfa in tutta la sua bellezza".

                                                                                                                                                                                                                                                   Gianluca Palma

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Da giovedì a Rende “Arts for Equality” http://www.ciroma.org/da-giovedi-a-rende-arts-for-equality/ Tue, 20 Mar 2018 13:40:16 +0000 http://www.ciroma.org/?p=6161 In occasione della settimana contro il razzismo da Giovedì 22 Marzo si apre a Rende "Arts for Equality" tre giorni di incontri e iniziative culturali contro l'intolleranza e le discriminazioni, realizzate dal Comune di Rende in collaborazione con molte associazioni dell'area urbana e le diverse comunità che abitano il nostro territorio. 

Radio Ciroma seguirà da vicino le iniziative con interviste, incursioni radiofoniche ed una speciale programmazione musicale dedicata alla musica del mondo, ogni giorno a partire dalle ore 18.

Simona De Maria ai microfoni di Cafe Istanbul presenta Arts for Equality 

      Arts for Equality - Simona De Maria

Giovedì 22 Marzo alle 9:30 al Cinema Garden - proiezione del documentario "IBI" di Andrea Segre 

Il corso di laurea magistrale in Scienze della cooperazione del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Unical presenta agli istituti superiori rendesi il documentario di Andrea Segre realizzato in collaborazione con Matteo Calore con le immagini di Ibitocho Sehounbiatou, “Ibi” protagonista della storia, artista nigeriana approdata a Castelvolturno.
Alla proiezione seguirà il dibattito con gli studenti al quale parteciperanno la ricercatrice Maria Francesca D’Agostino e il ricercatore Maurizio Alfano. Modera l’incontro la giornalista Simona De Maria.

      presentazione IBI - Maria Francesca D'Agostino

 
La visione di “Ibi” sarà poi dedicata alla città sempre al Museo del Presente alle 19:30 per proseguire con il dibattito a cui parteciperà il co-regista Matteo Calore.
La serata si concluderà con il laboratorio di cucina magrebina e senegalese.


Venerdì 23 Marzo, sempre al Museo del Presente alle 16:30 spazio ai più piccoli con il laboratorio di letture interculturali a cura di Teca.
La lettura sarà live e corredata da immagini e musica. In particolare saranno proposte letture per bambini e ragazzi della tradizione nord europea, africana ed asiatica.
Si prosegue con l’esposizione d’arte migrante e la sfilata di costumi tradizionali a cura delle associazioni Daawa, comunità nigeriana e ASeCo.

 
Il centro d’accoglienza Amos presenterà, poi, lo spettacolo teatrale “Indovina SE viene a cena” esito del laboratorio di teatro-danza canto e doppiaggio svolto dagli ospiti del CAS di Arcavacata.
Lo spettacolo è stato scritto con gli ospiti del centro, ed è occasione originale per evidenziare attraverso l’ironia gli stereotipi e i pregiudizi esistenti nella nostra società.


Sabato 24 marzo, sempre al Museo del Presente, si comincia alle 16:30 con il laboratorio “Girotondo di danze” a cura di Benessere Bambino e con la collaborazione della comunità brasiliana.
Il Laboratorio propone ai bambini un viaggio immaginario tra le culture e i popoli del mondo attraverso le danze tradizionali dei vari paesi. 


La giornata conclusiva di Arts for equality proseguirà con la premiazione del concorso “ColoraRende” promosso dall’assessorato alla cultura del comune di Rende in collaborazione con l’associazione Sottosuolo e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado presenti sul territorio comunale, dal titolo “Tanti modi di essere uguali: vivere insieme in una città inclusiva e anti-razzista”.

 

Per il programma completo e gli aggiornamenti segui la pagina Arts for Equality

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