"A chi di competenza,
in seguito al continuo distacco di pietre dal portale del palazzo di Tarsia sito in via Gaeta 30, in qualità di abitanti nello stesso palazzo, si è proceduto a richiedere un parere esperto da parte di professionisti qualificati e si è fatta intervenire una ditta specializzata nel recupero e consolidamento di edifici storici. Tutti sono concordi nel mettere in guardia sull’estrema urgenza di un intervento, non solo per motivi legati alla salvaguardia di un manufatto di grande importanza e rilievo nella storia della città, bensì per l’estrema pericolosità del suo stato, visto anche che il transito da parte di alcuni abitanti sotto il portale continua. Si ricorda che, dato il cedimento evidente del pilastro di sinistra, dall’esterno, visibilmente incurvato, se malauguratamente questo cedesse provocherebbe la caduta dell’intero portale con conseguenze immaginabili per chi si trovasse nei pressi. Per questi motivi, i sottoscritti John B. Trumper e Marta Maddalon, chiedono di considerare la programmazione di un intervento urgente per puntellare il portale e evitare pericoli per passanti e residenti. Si tratta, ovviamente, di un intervento temporaneo il cui costo gli scriventi sono disposti a sostenete, entro limiti ragionevoli. Visto il pericolo reale, dato che concordiamo con il Signor Sindaco che i privati debbano prendersi cura del patrimonio culturale, per non essere coinvolti moralmente in danni a persone e cose, ribadiamo la nostra disponibilità per quanto ci è possibile. Chiediamo anche che si trovi il modo di superare il paradosso secondo il quale il privato è responsabile del mantenimento e del ‘restauro’ di opere di pregio presenti nella sua abitazione (qual è lo status di un portale?) ma non possa sostenerne i costi, come nel caso in oggetto. Una prima stima sulle opere da attuarsi si aggira concordemente sui 20-30 mila euro. Valga questa lettera per ‘scaricarci’ da responsabilità pratiche e morali su ciò che possa avvenire in caso di mancato intervento da parte degli enti pubblici o privati che decidano di non affiancarci un questa azione.”
In fede
John B. Trumper
Marta Maddalon