prendocasa – Radio Ciroma http://www.ciroma.org Fri, 13 Oct 2023 19:44:20 +0200 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.24 Nella città del malaffare occupare è CENTRALE http://www.ciroma.org/nella-citta-del-malaffare-occupare-e-centrale/ Sat, 30 Dec 2017 10:12:31 +0000 http://www.ciroma.org/?p=4781 HotelCentrale

 Il 2017 sta per chiudersi e il clima che si respira nel nostro Paese è tutt’altro che festoso. I governi illegittimi che si sono susseguiti negli ultimi anni hanno ingaggiato, infatti, una forsennata lotta, di cui Marco Minniti è stato l’ultimo alfiere, contro chi vive in condizioni di povertà, precarietà e sfruttamento. Migliaia di uomini e donne, in tutta Italia, convivono ogni giorno con il dramma dell’emergenza abitativa. Senza un tetto sulla testa, però, non c’è dignità. A Cosenza, come in Italia, i dati sono sempre più impietosi: 8 milioni e mezzo di case e appartamenti sottoutilizzati, di cui quasi 7 milioni effettivamente vuoti. A Cosenza, nello specifico, ci sono oltre 20mila stanze vuote (500mila in Calabria) che potrebbero tranquillamente risolvere il bisogno abitativo di migliaia di persone, mentre in provincia ogni anno avvengono oltre 1200 sfratti. Nella nostra regione, 1 alloggio su 4 è vuoto o sottoutilizzato. Di fronte a questi drammatici dati, la risposta delle istituzioni, tanto a livello nazionale quanto locale, è assolutamente inefficace. Le misure di sostegno al disagio e alla povertà sono, da decenni, terreno di speculazione e profitto per palazzinari e lobbies nonché merce di scambio per la costruzione di clientele politiche. Oliverio e Musmanno attraverso i bandi per l’edilizia sociale hanno regalato milioni di euro pubblici ai soliti noti sedicenti costruttori, reali palazzinari. E che dire dei quasi 150 milioni di euro dei fondi Ex Gescal, destinati all’edilizia residenziale pubblica e letteralmente scomparsi nel nulla? O, ancora, del Piano Casa regionale, anni luce lontano dalla drammatica realtà sociale che migliaia di calabresi sono costretti a vivere ogni giorno?
Di fronte a questo stato di cose, intendiamo riaffermare il nostro diritto a riprenderci ciò che ci spetta, quello alla casa in primis. Per questo, stamattina, abbiamo liberato dal degrado e dall’abbandono l’Hotel Centrale, uno dei simboli più evidenti della speculazione e della cementificazione selvaggia, da oggi casa per 50nuclei familiari,uomini donne e bambini,italiani e migranti. Costruito da Mimmo Barile con i soldi dei calabresi, chiuso da anni, vandalizzato, ma ancora centro di interessi particolari. Mimmo Barile, uno dei tanti truffatori di professione, ha utilizzato la carriera politica per arricchirsi raggirando cittadini e istituzioni. A dirlo, oltre a noi, sono i tribunali. Barile è solo uno dei tanti palazzinari, cui la politica ha regalato la nostra città, letteralmente sventrata e devastata dal cemento e dai giochi di potere. Volto della destra radicale cittadina è stato, su scelta di Scopelliti, numero uno della Fondazione Innovazione Locale Disegno del Territorio (FIELD), organismo in house della Regione Calabria la cui funzione istituzionale consiste nell’emersione dei rapporti irregolari e nella realizzazione nel territorio calabrese di finalità di crescita e solidarietà sociale. Barile, paradossalmente, è stato condannato per aver distratto mezzo milione di euro della fondazione per soddisfare esigenze esclusivamente personali.
Le priorità delle cosentine e dei cosentini non coincidono con quelle della politica e del malaffare, non saranno mai le grandi, inutili e dannose opere o i vuoti proclami di un’amministrazione comunale sorda ai reali bisogni dei cosentini. Occupare non è un atto illegale, ma una pratica di dignità che coinvolge centinaia di donne e uomini,italiani e migranti.

Comitato Prendocasa Cosenza
30 dicembre 2017

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In questi minuti conferenza stampa a Palazzo dei Bruzi ” Politiche per l’ abitare ed emergenza abitativa” (AUDIO) http://www.ciroma.org/in-questi-minuti-conferenza-stampa-a-palazzo-dei-bruzi-politiche-per-l-abitare-ed-emergenza-abitativa-audio/ Mon, 09 Oct 2017 11:51:31 +0000 http://www.ciroma.org/?p=3784 In questi minuti si sta svolgendo a Palazzo dei Bruzi una conferenza stampa indetta dal sindaco Mario Occhiuto e dall' assessore Luciano Vigna. Al Comune di Cosenza si sta discutendo delle politiche per l' abitare e dell' emergenza abitativa, un tema annoso per la nostra città che riguarda anche il recupero degli stabili occupati. 

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Ascoltiamo in diretta l' assessore Vigna 

      Emergenza Abitativa: Luciano Vigna

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI  

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Aterp, l’ennesima inchiesta farlocca http://www.ciroma.org/aterp-lennesima-inchiesta-farlocca/ Wed, 27 Sep 2017 07:00:57 +0000 http://www.ciroma.org/?p=3515  La sentenza di questi giorni dell’inchiesta sull’Aterp ci restituisce, così come avevamo detto 4 anni fa, la solita pantomima del tribunale di questa città. Lo dicevamo all’inizio di questa inchiesta che Fuoco avrebbe pagato da solo, e che i vertici e soprattutto i mandanti di anni di malaffare in questo ente non sarebbero neanche stati sfiorati da questa ennesima farlocca inchiesta.

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All’indomani dell’operazione giravano le intercettazioni che vedevano discutere Pino Gentile e, poi, la figlia Katia con vertici dell’Aterp in merito al nuovo commissario che si stava insediando, Tony Gagliardi. Intercettazioni che solo una Procura corrotta non ha valutato come elementi probatori all’interno dell’inchiesta. E fu proprio tutto ciò che ci fece capire che ci ritrovavamo difronte all’ennesima operazione di facciata, che nulla aveva a che vedere con la corruzione presente in questo ente. Ci teniamo a riprendere le parole di Alessandro Bozzo, giornalista con la “g” maiuscola che ci ha lasciati prematuramente, e che nel suo ultimo articolo rappresentava bene la situazione di questo ente: “in un mondo normale se uno fa il proprio dovere nell’interesse dell’azienda per cui lavora e della comunità, fa carriera. E viene trattato con riguardo, rispettato e stimato. Perché ha un etica professionale e rispetto della legge o semplicemente perché è onesto e non gli piacciono furbetti e prepotenti. Ma Cosenza non è una città normale. Qui se uno fa il proprio dovere lo assegnano ad altro incarico e se si ribella gli incendiano pure la macchina. Per far carriera a Cosenza bisogna essere vigliacchi senza onore o imbroglioni dall’avidità insaziabile, sempre pronti a inginocchiarsi davanti ai prepotenti”.
L’ennesima dimostrazione è arrivata dall’inchiesta che ha portato a galla la gestione parallela dell’Aterp a uso e consumo di delinquenti e politici senza scrupoli. Come al solito, Alessandro è sempre stato puntuale su alcune questioni spinose della nostra città, ma qui ritrae alla perfezione un ente che tutto fa tranne che gestire le case popolari. Il fatto che i Gentile da sempre gestiscano questo ente come a loro più comodo è chiaro ai più e le intercettazioni di 4 anni fa confermano questa tesi. Inoltre, non c’è da dimenticare che Pino è stato assessore ai lavori pubblici e per anni ha potuto gestire “legalmente” l’ente, dato che dipende direttamente dall’ufficio 9 della Cittadella Regionale. Eppure, nonostante l’inchiesta farlocca, la malagestione dell’ex Hotel Jolly continua indisturbata. Lo sapete che alcuni dirigenti dell’Aterp per fornire informazioni al Comune in merito a case popolari che si liberano le portano a mano per evitare che per mail o per fax, sia nell’Aterp che nel Comune, vengono captate da impiegati poco inclini al concetto del buon andamento della cosa pubblica? Lo sapete che l’Aterp conosce il suo patrimonio solo sulle carte, ma fattivamente non sa se in quel magazzino o in quella casa vi sono i veri assegnatari? Il patrimonio di questo ente, che è uno dei pochi importanti di proprietà statale, è in mano a una gestione schifosa, dove si tende a brutalizzare più che valorizzare un patrimonio così importante. E ancora, potremmo parlare della compravendita delle case che varia dai 5000 ai 15000 euro chiavi in mano, con la promessa dell’aiuto per la regolarizzazione.

12-0635-basta sfratti la casa un diritto per tutti

Per non parlare, poi, degli aspetti più legati alla legge regionale, il turn over non viene minimamente applicato, la pratica che si segue è quella dell’acquisto con riscatto e quindi di svendita. Le graduatorie che Aterp presenta insieme al Comune non coprono il fabbisogno delle persone che fanno richiesta. Se si fanno notare queste cose ai commissari di questo ente ti rispondono che non ci sono i soldi perché la gente non paga l’affitto sociale, ma se andiamo a guardare il patrimonio non c’è traccia di ristrutturazioni da 30 anni e soprattutto di fronte alla depredazione dei fondi Gescal questo ente è rimasto in silenzio. E tutto questo abbandono fa bene alle famiglie come i Gentile che in questa illegalità hanno costruito i loro imperi clientelari. Noi, nella magistratura non abbiamo mai creduto, proprio perché paghiamo sulla nostra pelle processi per aver difeso diritti importanti come quelli della casa.
Non è più sopportabile una situazione in cui chi dovrebbe garantire il diritto all’abitare in questa regione ha come unica priorità l’arricchimento personale, l’interesse particolare e la depredazione di risorse economiche pubbliche. Questa è la legalità che la politica calabrese tanto si sbandiera ? Se qualcuno pensa che davanti a questa triste realtà esista solo la via della rassegnazione si sbaglia di grosso, occupare è giusto e rappresenta l’unica via di riscatto possibile.

Prendocasa Cosenza

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