Sulle frequenze di Radio Ciroma, emittente cosentina on air dal 1990, lanciati temi e discussioni aperti ad una “nuova narrazione”: parlare sui fatti, conoscere i dati, fare domande, essere curiosi. E, per questo scommessa, abbiamo trovato tanta voglia di mettersi in gioco. Per la propria terra e per un futuro comune.

La Calabria, base geografica della trasmissione e spesso oggetto di dibattiti stimolanti, ha bisogno di questo confronto e siamo contenti di dare il nostro contributo a migliorarla attraverso un semplice ma mai domo mezzo di comunicazione quale la radio. Senza badare alle “applicazioni della politica dello struzzo, l’animale che all’avvicinarsi di un pericolo affonda la testa nella sabbia” (Cit).

All’utilizzo delle frequenze radiofoniche, è chiaro, siamo nel 2018, abbiamo accompagnato le attività sui social – non ci seguite, fatelo! Notizie, interviste, podcast, video, immagini e testi. Spazio ai nostri numeri digitali: circa 4000 minuti ascoltati su 550 minuti pubblicati nei podcast della terza stagione, oltre 600 follower su fb con post che rimbalzano, centinaia di visualizzazioni a video promozionali e infoclip lanciate. Questa clip di 90 secondi è stata visualizzata per 345 minuti.

Ma siamo pronti, come sempre, ad arricchirci: dai contenuti ai temi trattati fino alle persone invitate. Scriveteci, date un vostro contributo per le prossime puntate, innoviamo Tekne!

Qui tutti i podcast della terza stagione e delle precedenti: www.mixcloud.com/tekneciroma

Hasta siempre!

Hai un consiglio? scrivi a tekne.ciroma@gmail.com

A Tekne intervengono Vincenzo Calzona, direttore Museo civico Ricadi; Gianfranco Molteni di Simbdea e realizzatore di alcuni musei toscani; Giovanni Malara, associazione Diagonal. Salvatore Bullotta della Regione Calabria fa il punto sulla politica regionale per le attività culturali.

La puntata è ascoltabile, sabato dalle 12 alle 13, sulle nostre frequenze o sul nostro sito 

Nostri ospiti: Rossella Agostino, direttrice museo di Locri, e Claudio Sabbione, già funzionario Soprintendenza, con cui discutiamo del valore storico dell’area e della recente apertura del Casino Macri. Poi Nicola Monteleone, presidente archeoclub Locri, illustra le attività culturali promosse sul territorio dall’associazione.
La puntata è in onda alle 12 sulle frequenze 105.7 di Radio Ciroma o in diretta streaming su www.ciroma.org

La vasta area su cui si estende la città greca, di proprietà statale e comunale, costituisce il parco archeologico dell'antica Kaulonia che comprende anche il Museo.

Tra dicembre 2013 e febbraio 2014, le mareggiate hanno provocato seri danni ai resti archeologici della polis che gli scavi avevano messo in luce già fin dai tempi di Orsi. In particolare, alcune zone relative al tempio dorico sono state letteralmente divelte dalla furia delle onde, mettendo in serio rischio anche l’area del complesso termale, dove com’è noto è stato rinvenuto il pavimento musivo più antico in Magna Grecia e Sicilia.

3 FEBBRAIO 2014 - VIDEO dell'archeologo Francesco Cuteri 

Dopo una prima messa in sicurezza della duna costiera, nell’anno 2015 sono stati concessi dal MiBACT ulteriori fondi per proseguire l'opera di protezione dell'intero fronte a mare dell’area archeologica, al fine di scongiurare ulteriori danni al patrimonio. Però il progetto nel corso della Conferenza di servizi del 9 marzo 2016 è stato considerato «non adeguato ai criteri di selezione previsti dal programma PON cultura e sviluppo 2014-2020 e pertanto sono stati richiesti ulteriori approfondimenti di tipo strutturale e geologico».
Quali interventi si stanno progettando per tutelare il parco archeologico di Kaulon? Quando e come si metterà in sicurezza il sito dall’erosione marina? A chi compete valorizzare e proteggere l’area della polis achea?

Oggi, nella sesta puntata di Tekne, hanno risposto a queste domande: Alfredo Ruga funzionario della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la provincia di Vibo e la città metropolitana di Reggio Calabria; Rossella Agostino direttrice del parco e del museo archeologico di Kaulon; Cesare De Leo sindaco di Monasterace.

Qui sotto il podcast della puntata di oggi

Tekne è in onda su Radio Ciroma ogni Venerdì dalle 12 alle 13 in diretta streaming su www.ciroma.org o via etere sui 105.7 fm (Cosenza e provincia)

In alto il maestro Mimmo Rotella

Rotella è forse l'artista più rappresentativo della Calabria contemporanea. La sua tecnica consiste nel strappare i manifesti dai muri e renderli opere d’arte uniche.

«Oggi quei manifesti sono diventati protagonisti delle opere di uno dei più importanti artisti italiani della seconda metà del Novecento» (Ludovico Pratesi su la Repubblica).

Le sue opere sono esposte nelle maggiori gallerie internazionali: dalla Tate Gallery di Londra al Centre Pompidou di Parigi.

Il tributo della trasmissione Tekne, spazio sul patrimonio culturale calabrese, venerdì vedrà l’intervento sulle frequenze ciromiste di Piero Mascitti, storico collaboratore del maestro Rotella, direttore della Fondazione Mimmo Rotella e della Fondazione Goffredo Parise-Giosetta Fioroni.

In alto Piero Mascitti con il maestro Rotella alla Biennale di Venezia, 2001

Il Maestro ha lasciato alla Fondazione Rotella quadri – alcuni esposti alla Casa della memoria di Catanzaro – realizzati durante la sua brillante carriera: «Alla Fondazione, e quindi a tutti i Calabresi, offrirò alcune delle mie opere più significative, che dovranno essere esposte in uno spazio dignitoso e la cui vista dovrà essere possibile a chiunque le voglia vedere», scriveva Mimmo Rotella annunciando la creazione della fondazione a lui intitolata.

In alto Ritz, 1963, di Mimmo Rotella. @Casa della memoria, Catanzaro

Per gentile concessione Fondazione Mimmo Rotella 

www.fondazionemimmorotella.net

Tekne, realizzato da Matteo Enia e Paolo Veltri, è in onda su Radio Ciroma ogni venerdì dalle 12 alle 13 in diretta streaming su www.ciroma.org o via etere sui 105.7 fm (Cosenza e provincia)