Ascolta la puntata speciale di “Paranoia” esplicitamente dedicata alla situazione politica cosentina, con l’intervista speciale al sindaco dimissionato Mario Occhiuto, che ha ripercorso i 4 anni e mezzo del suo mandato, rilevando successi e riconoscendo errori.
Radio Ciroma rimesta nel torbido della recentissima “Congiura dei Bruzi”, raccogliendo commenti, mettendo in fila opinioni, ascoltando le voci dei protagonisti. Da Giovanni Cipparrone, uno dei 17 firmatari della mozione di sfiducia a Iole Perito, segreteria dell’ormai ex sindaco, per arrivare proprio al primo cittadino, Mario Occhiuto, costretto ad abbandonare prematuramente lo scranno più alto del potere politico cosentino.
Dalle presunte ragioni politiche che aleggiano dietro la manovra dei 17 “temerari” agli scenari inediti che il defenestramento di Occhiuto ha improvvisamente aperto, dal diritto di satira al consuntivo di un mandato forzatamente interrotto, dalle voci di popolo a quelle degli organi di stampa.
Il nostro commento: le battaglie politiche si combattono con le armi della lealtà, della trasparenza, della lotta quotidiana. No alle congiure, ai moralisti dell’ultima ora che si improvvisano precettori, ai parvenu del perbenismo che sputano giudizi di valore. Le battaglie politiche si combattono a viso aperto, alla luce del giorno, in mezzo alle strade, non nel chiuso delle stanze dei bottoni, in gran segreto e con tutta fretta. Il vero terreno di scontro è rappresentato dalla diversità di vedute, non dalla conquista della poltrona più comoda.
Chi attacca per tornaconto personale perde cento volte di più di chi abita la sponda del fiume opposta alla nostra.
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