Da queste frequenze, aspettavamo il quarto album del collettivo di Manchester più o meno da un anno, da quando cioè i ragazzi inglesi furono intercettati dalla redazione di SocaBeat.
Clicca qui per il podcast
L’attesa, col passare dei mesi, è stata a mano a mano stemperata da alcuni singoli che hanno anticipato il sound di “Symptomatic”. MRK1, Goldfinger, JSD e Nika D, pubblicarono il loro primo album per Planet Mu dieci anni fa e da allora sono diventati un punto di riferimento per la scena grime inglese. Hanno aperto una loro label ossia Midication e ritornano con questo quarto album che già dal primo impatto si presenta pieno di influenze e sfumature, a dimostrare ancora una volta di poter oltrepassare i confini. .
“Con questo album – racconta Nika D, uno dei membri fondatori – abbiamo voluto fotografare la realtà, fare un commento sociale, dire come sentiamo e vediamo quello che ci circonda. I toni spaziano dalla commedia alla depressione, dalla sofferenza causata dall’ansia ai tradimenti sentimentali fino alle paure sociali, alla rivoluzione e al cambiamento”.
Musicalmente il disco risulta di grande impatto ad iniziare da “Do Suttin” che si evolve su di una chitarra rock; la cattiveria c’e e si sente tutta come la rumba di stili che si intrecciano, dall’house alla trap, finendo per r’n’b e dubstep.
Oldschool e suoni futuristici, queste in sostanza le caratteristiche del sound di Symptomatic, con il quale il collettivo si conferma ancora una volta emblema del grime Made in Uk.
China