Abd Elsalam Ahmed Eldanf, 53 anni e 5 figli, operaio presso il magazzino GLS di Piacenza è stato ucciso da un camion lanciato contro il picchetto che accompagnava una difficile trattativa in corso nella notte. Assieme a lui è rimasto ferito, per fortuna in maniera lieve un altro facchino. Abd Elsalam, pur non essendo un precario, lottava contro la precarietà e per il rispetto degli accordi sottoscritti, a prezzo di dure lotte tra gli Operai e la GLS, costantemente messi in discussione dall’azienda come stava avvenendo anche ieri sera. Le responsabilità dell’azienda sono incontrovertibili, sia per il clima di ricatto e di schiavitù che vige nei suoi depositi attuato grazie alla totale complicità di tutte le altre sigle sindacali, sia per aver incitato i camionisti dell’azienda a sfondare il picchetto. Altrettanto incontrovertibili le responsabilità del Governo nella destrutturazione dei diritti dei lavoratori e l’introduzione del jobs act che sono la vera causa dell’assassinio di Abd Elsalam Ahmed Eldanf. Il settore della Logistica è diventato da tempo strategico per il capitale sempre più in cerca di profitti che ora, dopo la delocalizzazione della produzione fuori dall’Italia, si realizzano attraverso una sfrenata competizione sulla velocità con cui le merci stesse si muovono per arrivare in tempi più rapidi possibile ai clienti finali. Oramai di fronte al profitto è lecito anche uccidere chi lotta contro la nuova schiavitù. Visto l’insopportabile clima repressivo che si è venuto a creare e la legittima rabbia di chi non vuole abbassare la testa, le strutture di Movimento e i Sindacati conflittuali annunciano per sabato 17 settembre una giornata di mobilitazione e di lotta sul territorio cosentino. Invitiamo chiunque si senta colpito e indignato dalla morte del compagno Abd Elsalam a partecipare ai sit in di protesta che si svolgeranno: dalle 8.00 alle 12.00 presso la sede GLS di Rende in contrada Cola di Volpe dalle ore 17.00 alle 20.00 d’avanti alla Prefettura P/zza XI settembre Cosenza.
USB Cosenza, SPARROW, CPOA RIALZO, Rifondazione Comunista Cosenza