Consultando l’Albo Pretorio online del Comune di Cosenza, si scoprono tante cose interessanti, molto spesso se non si trattasse di soldi nostri ci faremmo una risata.
Ieri, 4 ottobre, l’ennesima determina dal titolo fuorviante, “”Contributo per investimento” firmata da Giuseppe Nardi dirigente settore 12 –programmazione risorse.
Chi si aspettava investimenti su asili nido, alloggi comunali, o sussidi contro la povertà rimarrà molto deluso.
Lo scorso 25 luglio, la società partecipata Amaco SpA, ha richiesto formalmente al comune di Cosenza un contributo per investimenti di miglioramento della mobilità e di implementazione dei servizi ;
1)realizzazione di un distributore di gas metano per euro 334.442,00
2)costruzione di un portale dedicato al pagamento e alla prenotazione del servizio di NCC “AL VOLO” per euro 79.300,00
3) acquisto di 1 pulmino 9 posti per euro 27.895,80
Nella determina leggiamo che “a fronte di un costo complessivo dell’investimento pari ad euro 441.638,00 la società Amaco SpA richiede un contributo pari ad euro 115.000,00;”.
Nardi e Occhiuto ,quindi, regalano all’Amaco un totale di quasi 80mila euro per il portale dedicato al pagamento e alla prenotazione del servizio di NCC “AL-VOLO”, di cui ben 44.500 per tre APP per facilitare prenotazioni e parcheggi.
Non mettiamo in discussione i servizi in se, mettiamo in discussione la modalità e l'opportunità di effettuare queste spese.
In una città in cui il disagio sociale è crescente e attanaglia tanti quartieri, in una fase storica in cui si taglia sui bisogni primari, dalla salute all’istruzione, un piccolo comune come quello di Cosenza decide di spendere migliaia di euro per delle APP.
Cos’è questo se non disprezzo e disinteresse verso i reali e drammatici problemi della città ?
I revisori dei conti di Palazzo dei Bruzi e il Sindaco come giustificano tale spesa ?