Il segretario di Forza Nuova Roberto Fiore, ieri impegnato a Macerata nella manifestazione di solidarietà al terrorista Luca Traini, è in Calabria per il tour elettorale. Oggi sarà a Vibo Valentia e Catanzaro, domani a Cosenza e Reggio Calabria.
Da ieri circola un manifesto che annuncia e pubblicizza la tappa cosentina, si terrà alle ore 11:00 ma non è indicato il luogo, troppo rischioso.
Le realtà sociali cittadine, hanno annunciato una giornata di mobilitazione.
Di seguito la nota.
LORO SI NASCONDONO NOI CI VEDIAMO IN CITTA'.
Una storia che si ripete di anno in anno, annunciano eventi senza comunicare il luogo, come topi arrivano di nascosto e se ne vanno di corsa. Contro l’arrivo di Roberto Fiore (membro di vari gruppi di estrema destra tra gli anni ’70 e ’80, accusato di essere responsabile della bomba nella stazione di Bologna il 2 agosto 1980 ed oggi segretario Forza Nuova) nella nostra città domani, sabato 10 febbraio, il movimento cosentino chiama una giornata di mobilitazione Antifascista.
Fiore è uno dei mandanti dell'attentato fascista avvenuto a Macerata, Forza Nuova ha solidarizzato e offerto il patrocinio legale al leghista Luca Traini, che sabato scorso ha tentato di uccidere 6 persone perchè avevano la pelle nera.
Cosenza, città aperta e solidale, ha sempre respinto, contestato e contrastato la presenza di figure come quella di Fiore. Un uomo e un partito che cavalcano il malcontento generale per propagandare idee politiche delle quali si sottovalutano i nefasti effetti. Chi fonda il proprio programma politico sulla discriminazione del diverso, chi s’ispira ai dis-valori del ventennio fascista, chi dice di schierarsi dalla parte dell’operaio e del lavoratore salvo poi piegarsi al sistema neo-liberista divenendo lo sgherro in camicia nera dei padroni, in questa città non avrà mai nessuna agibilità e dignità di parola.
Oggi il fascismo assume più facce: una, quella rappresentata da Fiore, Forza Nuova e Casa Pound, apertamente fascista; l’altra mascherata sotto spoglie democratiche, rappresentata da Salvini e dal Partito Democratico che strumentalizzano la disperazione della gente generando sentimenti razzisti e xenofobi al fine di ottenere consenso.
Antifascista oggi significa anche essere sempre pronti a difendere le città e gli spazi democratici e soprattutto svolgere un lavoro quotidiano e capillare nei territori, attraverso la costruzione di luoghi di solidarietà che siano in grado di diffondere e difendere i valori dell’antifascismo oggi come ieri, per l’affermazione di una società libera e meticcia fondata sull’uguaglianza e la giustizia sociale.
Cosenza Antifascista