Migliore notizia la cronaca politica non poteva riservare alla Calabria: Matteo Salvini è un senatore calabrese. Onestamente non comprendiamo lo scontento e nemmeno il grido “allo scandalo” che serpeggia sul web come per le strade, davvero non comprendiamo.
Per fortuna arriva in nostro soccorso un commentatore politico d'eccezione, un rispolverato Gennaro Cosentino del Tgr Calabria, il quale afferma che non è colpa dei calabresi, bensì di Rosato del PD e quindi di Renzi, che hanno partorito l'attuale legge elettorale.
Nel servizio successivo, la reggina d'adozione Giulia Bondi, intervista ignari giovani 'incolpandoli' di aver eletto, come calabresi si intende, Matteo Salvini al Senato. Per fortuna questi rispondono quasi schifati che è uno scandalo. In effetti la legge prevede l'obbligo di optare per il collegio dove il candidato ha preso meno voti in assoluto.
Il Tgr ha disinformato, con l'aggravante di essere servizio pubblico, così come sta facendo da quando è arrivato il gianduiotto Luca Ponzi che ancora non sappiamo chi lo ha voluto, ma forse è colpa di tutta quella classe politica fortunatamente e sonoramente bocciata alle ultime elezioni.