Con una deliberazione di ben 10 pagine la Cgsse ha aperto il procedimento di infrazione nei confronti della Confederazione USB per aver osato proclamare uno sciopero generale a difesa della salute di lavoratori e cittadini il 25 marzo scorso, limitando a un solo minuto simbolico la durata nei servizi essenziali quali sanità, soccorso alla popolazione, vigili del fuoco, vigili urbani, igiene urbana e cooperative di assistenza.
“Ci si accusa di aver fatto esattamente ciò che era necessario fare: chiedere che la salute venisse prima dei profitti, facendo ridurre di molto il “diffuso senso di insicurezza” generato proprio dai provvedimenti del governo che USB contestava e tuttora contesta.”