Diciotto anni? Allora bisogna festeggiare! Radio Ciroma, importante ed amata finestra di democrazia cosentina capace di interagire con l’intera città ha invitato tutti, venerdì 22 e Sabato 23, ai festeggiamenti in suo onore. Concerti, aperitivi, iniziative varie, tutto rigorosamente trasmesso in diretta per gli amanti della buona musica e delle buone idee. Per comprendere appieno la vita e la storia di questa radio, libera ed antagonista, bisogna partire dal significato etimologico della parola ciroma. La radice semantica proviene dal greco ed evoca i raduni di piazza e nel dialetto cosentino significa casino, caos. Nata sul finire degli anni ’80, dopo circa venti anni di presenza libera e democratica, ha iniziato ad essere punto di riferimento per il movimento noglobal. Neanche il cambio di sedi, l’avvicendarsi degli “addetti” e le difficoltà economiche hanno scalfito minimamente il suo carattere originario: una radio senza profitto e lontanissima dalle logiche del potere. Hanno aderito al “progetto Ciroma” gli ultras del Cosenza, con il loro periodico Tam Tam e Segnali di Fumo, la più bella fanzine mai prodotta in Italia dalle curve calcistiche, voce dei più deboli e delle cosiddette “culture periferiche” e il gruppo musicale Ciroma che si è imposto, grazie alla sua bravura, sulla scena nazionale. Nel sito della radio si legge: “Per quelli che sono andati via e per quelli che verranno il sogno di continuare a tendere la mano verso l’orizzonte dell’utopia. Sperimentazione sociale, riutilizzo della tecnica di scarto. Senza profitto e contro la lebbra del potere. Sui 105.700 sempre pronti all’esodo e al conflitto attraverso le ali della libera frequenza di Radio Ciroma”. Un impegno quindi che unisce associazione e radio e che si affianca a quello di gruppi musicali come i Musichenza, i Partyzan, alle realtà in lotta come le famiglie sfrattate da palazzo Bombini, Carta settimanale, radio Sherwood nonché le realtà universitarie Zenith ed il gruppo di ricerca informatica Verde Binario. Radio Ciroma ha anche promosso, nel 2007, un concorso di scrittura dal titolo “M’a fa na storia” che ha visto impegnati giovani scrittori cosentini. L’ultima fatica dei redattori della radio cosentina è stata l’organizzazione dei servizi in diretta dalla grande manifestazione del 2 febbraio in solidarietà ai tredici militanti del Sud Ribelle, accusati di associazione sovversiva, che ha visto sfilare, nella città dei Bruzi, circa 10.000 persone. Dal 1990 ad oggi Radio Ciroma ne ha fatta di strada; sul suo sito web, costantemente aggiornato, è possibile leggere il programma della due giorni di festa: da Venerdì 22 Febbraio “Microfoni in festa” e aperitivo in diretta radio, a sabato 23 con il concerto di Dome La Muerte & the Diggers aperti dai cosentini Dirty Cake. Per chi non ama distrarsi eccessivamente, nei giorni di festa, è sempre possibile cogliere tutti i rumori nell’etere calabra con i Download di “Appunti di Sopravvivenza”, chiacchierate con i rappresentanti politici che aiutano a capire il Caos calmo…scusate il Ciroma calmo di una Calabria in continuo fermento.