Ieri la commissione trasporti, presieduta dal consigliere Gisberto Spadafora, ha interrogato i tecnici comunali sul progetto del “Parco del Benessere”, opera che Mario Occhiuto con dovizia di particolari ha spiegato alla città nei giorni scorsi e che sarà oggetto di conferenza stampa nella prossima settimana.
Molti interrogativi rimangono inevasi e già ieri abbiamo approfondito il tema attraverso le parole dell’esperto Matteo Olivieri.
Quella a cui stiamo assistendo è una vera e propria opera di propaganda finalizzata alla distorsione della realtà. Osservando il progetto di quello che sarà il “parco del benessere più grande d’Italia” notiamo come non si menziona assolutamente l’area delle ex officine, il parco sociale che Occhiuto promise anni fa di preservare. Mesi fa , le realtà sociali slegate da interessi e accordi con la giunta comunale che occupano i capannoni delle Ferrovie della Calabria, hanno con un documento chiesto lumi. Nell’accordo sottoscritto tre mesi fa si leggeva che “Il Comune si è impegna (cfr. punto 4), entro 60 giorni, di fornire alla Regione il progetto completo di fattibilità tecnica ed economica delle opere a esclusivo uso pubblico che si andranno a realizzare”, tutto tace.
Che fine farà l’area che “rappresenta la felice fusione di pezzi differenti della città solidale e aperta, la testimonianza dinamica di un’idea alternativa di vivere gli spazi, il baluardo che resiste alla speculazione edilizia e alla selvaggia cementificazione.” ?ll Sindaco è intenzionato ad interloquire o pensa di calare dall'alto progetti frutto esclusivo di calcoli politici ?
E’ ora che qualcuno si esprima. Le immagini sensazionali non abbagliano a lungo e impressionano poco, tanti cosentini e cosentine attendono risposte.
