Ieri è andata in scena l'inaugurazione della nuova Piazza Riforma. Forse sarebbe meglio denominarla Piazza Scarpelli. Quest'ultimo, titolare dell'omonimo ristorante e dell'omonimo supermercato, insieme al cognato Pianini, continua a intascare denaro sulle spalle dei cosentini. Due veri e propri signori della rendita e del mattone ai quali l'amministrazione comunale, per anni, ha continuato a gonfiare il portafogli. E' bene citare il caso del palazzo sito in Via Rivocati 130, nel quale alloggiava una sola famiglia, che costava al comune di Cosenza, e quindi ai cosentini, più di 100.000 euro all'anno. E' bene ricordare anche le condizioni di assoluto sfruttamento ai quali sono sottoposti i dipendenti di Scarpelli, costretti a lavorare sottopagati e con turni asfissianti.
Forse le truppe cammellate che ieri hanno affollato la nuova piazza non se ne rendono conto ma Cosenza continua ad essere sotto scacco dei palazzinari. Una città sulla quale presto si abbatterà una nuova colata di cemento mentre sono centinaia i cosentini che sono costretti a vivere in condizioni poco dignitose.Tante e tanti si trovano a dover affrontare l'emergenza freddo senza avere un tetto sopra la testa. E' inaccettabile che la mafia del mattone continui a costruire imperi sulle spalle dei cosentini, è inaccettabile che la priorità di questa amministrazione sia regalare soldi ai palazzinari mentre c'è un centro storico che continua a crollare a pezzi e mentre l'emergenza abitativa continua a farsi sempre più pesante.