Inizierà questo pomeriggio e proseguirà per tutto il weekend la "Festa della Bandiera", iniziativa organizzata dagli Ultrà Cosenza Curva Sud, che sarà realizzata nella Casa degli Ultrà. Quest'ultimo è un posto di enorme valore sociale, una vera e propria ricchezza per tutta la città. Ormai un anno fa gli ultras lo hanno occupato, riqualificato dalle condizioni di abbandono e degrado e ne hanno fatto la loro casa restituendolo alla gente del quartiere.
E proprio i più giovani abitanti della zona, quella dei Rivocati, una delle più difficili della città, sono i principali destinatari di questa azione. Prima si trovavano costretti, quando facevano goal, ad andare a raccogliere il pallone nelle siringhe,infatti in quel luogo vi era una assidua presenza di consumatori di eroina, una piaga sociale per la città di Cosenza nel passato e che oggi è ritornata fortemente in circolazione. Adesso bambini e ragazzi di ogni nazionalità possono giocare tranquillamente in uno spazio liberato. Oggi questo, in tempi dove il razzismo è dilagante, assume vitale importanza per una città come Cosenza, da sempre Antirazzista. Quel posto si è trasformato da casa dei drammi sociali a casa degli ultrà, casa dell'aggregazione, casa della socialità.
La Festa della bandiera sarà un occasione importante per visitare questa realtà sociale, sostenerla e supportarla. Durante la tre giorni verranno realizzati a mano degli stendardi che saranno successivamente esposti.
Inoltre la Casa degli Ultrà ospiterà anche gli inglesi dello Sheffield United. Questo sarà anche un importante confronto sulla repressione nelle diverse galassie che compongono il mondo ultras.
"Si parla molto di cementificazione selvaggia, di questo stadio nuovo, però i quartieri sono sempre all'abbandono. Gli ultrà trovano spirito di ribellione proprio dai quartieri popolari."
Nella seguente intervista audio si trova il programma della Festa della Bandiera.
