Ieri grande partecipazione all'assemblea cittadina, organizzata e promossa dal Collettivo Studentesco Catanzaro, in seguito all'aggressione neofascista dei giorni scorsi. Un importante risposta quella delle tante realtà sociali che hanno mostrato solidarietà e complicità ai compagni di Catanzaro. Di seguito pubblichiamo il comunicato della Cosenza Antifascista.
Come compagne e compagni dell'area urbana di Cosenza intendiamo mandarvi un saluto solidale e resistente.
Esprimiamo solidarietà e vicinanza agli studenti aggrediti e ripudiamo ogni forma di fascismo.
Il momento storico é uno dei più difficili per le classi popolari in tutto il mondo e in particolare in Italia stiamo assistendo a un tentativo di avanzata delle nuove destre. Tentativo favorito da una "sinistra" di governo che ha superato la destra in neoliberismo e politiche securitarie.
Pensiamo che oggi l'antifascismo non si debba ridurre a reazione o rievocazione storica, ma che debba prendere forma e forza a partire dalle lotte sociali e dall'identità meticcia e multiculturale delle comunità in lotta.
La recente ondata di mobilitazione antifascista, nonostante i divieti di Minniti, il tirarsi indietro dei vertici e il terrorismo mediatico, vede infatti protagonisti settori del sindacalismo di base, studenti, giovani precari, migranti, occupanti di case e centri sociali, settori di base dell'associazionismo.
La sfida che ci attende dal 5 marzo in poi sarà quella di connettere tutte le esperienze vive e conflittuali e dare voce alla giusta rabbia sociale riempiendo nuovamente le strade e le piazze, sottraendo quindi terreno a fascismo, razzismo e populismo. Rinnoviamo la nostra vicinanza e solidarietà agli studenti aggrediti ed esprimiamo complicità e rispetto verso quanti, in territori difficili, contrastano la minaccia neofascista e il razzismo dilagante.
Cosenza antifascista
Abbiamo ascoltato Mario, attivista catanzarese.