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Rovito: i vigili di Cosenza raggiungono e minacciano Paola, colpa di “Nemo”

 

Seguiamo direttamente la vicenda di Paola, disabile residente a Rovito, a cui l’Aterp – in prima istanza – aveva negato l’installazione dell’ascensore per “mancanza di fondi”, caso segnalatoci dal comitato Prendocasa Cosenza ai principi del 2017. A seguito di un primo servizio del TGR Rai Calabria, a cura della giornalista Maria Elena Scandaliato, andato in onda a febbraio 2017, in cui il commissario dell’Aterp calabrese prese l’impegno di risolvere la questione, ne dovette seguire un altro, andato in onda a marzo 2018, per deliberare formalmente la costruzione dell’atteso ascensore.

Questa vicenda, per il giornalista Nello Trocchia, ben descriveva la situazione in cui le “case popolari” sono state ridotte a cura della politica nazionale e regionale. Paola e la famiglia acconsentirono all’ulteriore intervista, girata a gennaio, proprio perchè la situazione non vedeva una risoluzione.

Il servizio andato in onda lo scorso venerdì 13, nella trasmissione ‘Nemo, nessuno escluso’ su Raidue in prima serata, ha riscosso una notevole ulteriore solidarietà. La narrazione della vicenda è stata incastonata in un più ampio servizio in cui il reporter Trocchia si domanda se il ponte di Calatrava, costruito con una quota di fondi ex-gescal, «…è eccellenza oppure un volo sulla miseria». Legittima domanda, per noi scontata la risposta: volo sulla miseria.

Quello che invece ci suona illegittimo ed illegale, oltre che squallido, è vedersi arrivare in casa propria, ubicata nel comune di Rovito, una pattuglia di Vigili Urbani del Comune di Cosenza. A fare cosa? A chiedere di ritrattare? A girare un video finalizzato a cosa? Ad intimidire? A minacciare velatamente? E’ iniziativa autonoma degli operatori di polizia – che non può operare al di fuori dei confini comunali se non in rarissimi e specifici casi – oppure è stata disposta per servizio dal dirigente o dal Sindaco di Cosenza che ne è comunque la massima autorità responsabile?

Chiediamo, anzi pretendiamo, da parte delle autorità l’immediato intervento, come ad esempio al Sindaco del Comune di Rovito Felice D’Alessandro e chiediamo a tutte le persone di attivarsi affinchè casi simili non si verifichino più.
Noi dal canto nostro non permetteremo a nessuno di calpestare i diritti di chi si trova in difficoltà.

CASA DEI DIRITTI SOCIALI – FOCUS - COSENZA

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