"Il Popolo italiano soffre di una grave malattia, la perdita di memoria. Memoria non vuol dire intitolare strade o piazze, o le partecipazioni di massa nei giorni commemorativi del 23 Maggio e del 19 Luglio .. la memoria è quella operante, fare qualcosa di concreto, di tangibile, che si può toccare con mano."
Nell'anniversario della Strage di Capaci, pubblichiamo l'audio integrale dell'incontro "CHI E' STATO" organizzato dall'Associazione Yairaiha onlus lo scorso 10 Maggio al Museo del Presente di Rende con ospite Fiammetta Borsellino, figlia del giudice assassinato dalla Mafia nel 1992. Un incontro denso ed emozionante per i tanti studenti e cittadini intervenuti. Forti le prese di posizione di Fiammetta Borsellino, lontane dalla sterile retorica a cui ci ha abituati l'Antimafia istituzionale.
"Politica, Istituzioni e Mafia agiscono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo"
Fuori dai cliché Fiammetta testimonia che non si può e non si deve semplificare il discorso, non esistono buoni e cattivi, e non risparmia critiche ad alcuni magistrati concentrati sul mondo dello spettacolo più che sul loro lavoro. Infine preziosa e spiazzante la sua esperienza diretta nelle carceri, l'incontro con i detenuti e la consapevolezza che il regime del 41bis rappresenta il fallimento dello Stato, una convinzione così profonda che l'ha portata ad incontrare persino i fratelli Graviano "praticamente morti anche loro, come e più di mio padre".
interventi di:
Sandra Berardi - Associazione Yairaiha onlus
(dal minuto 6:20) Marcello Manna - Sindaco di Rende
(dal minuto 12:40) Marina Pasqua - Assessore del Comune di Rende
(dal minuto 26:20) Fiammetta Borsellino
(dal minuto 55:55) Ciro Tarantino - Docente Unical
(dal minuto 1:17:01) Maurizio Nucci - Presidente della Camera Penale "Fausto Gullo"
(dal minuto 1:29:00) Lisa Sorrentino - Associazione Yairaiha onlus
(dal minuto 1:31:45) Fiammetta Borsellino
(dal minuto 1:43:40) dibattito con gli studenti