La sanatoria per i costruttori che hanno vinto il bando per l’edilizia sociale è ufficialmente iniziata.
Dopo il blitz del Partito Democratico in consiglio regionale, partono i decreti. In sostanza, chi ha completato il 35% dei lavori può, fino a fine anno, cambiare il progetto che gli aveva consentito di entrare in graduatoria. Può ridimensionarlo, fittare gli alloggi anziché venderli. Alcuni potranno addirittura delocalizzare la realizzazione. Ennesimo favore del PD ai costruttori e agli speculatori che potranno presentare i loro progetti con costi al ribasso.
Si continua a costruire,mentre aumenta costantemente il numero degli alloggi sfitti e invenduti e paradossalmente anche il numero delle famiglie sfrattate e senza casa.
Abbiamo ascoltato le parole di Pablo Petrasso, giornalista del Corriere della Calabria, che ha portato alla luce il caso.