Calabria, comunità, immigrazione, Politics, Scuola

Ius Soli: appello dei docenti della Calabria per l’approvazione della legge.

Siamo donne e uomini impegnati nella Scuola. Trascorriamo molte ore con i nostri studenti e facciamo lezione in aule dove convergono ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte del mondo. Sono i figli delle comunità di migranti arrivati nelle nostre città calabresi. I loro genitori vivono il territorio della Calabria da molti anni e con loro condividiamo l'idea di un mondo ed una società più giusta e senza diseguaglianze.
Per noi gli alunni e gli studenti sono tutti uguali in dignità e diritti. Ci piacciono le differenze perché rendono ancora di più la scuola un luogo di pace, accoglienza e sapere circolare.

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Troviamo perciò ingiusto e barbaro che un Paese che si definisce democratico e libero non si sia ancora dotato di una legge che riconosca la cittadinanza alle ragazze e ai ragazzi dodicenni figli di genitori migranti.
Da mesi il Disegno di Legge sullo Ius Soli è fermo in Parlamento vittima del calcolo pre-elettorale dei partiti; la paura dell'altro e del diverso viene fomentata da ampi strati della politica italiana non sempre riconducibili agli schieramenti di destra e anche da un certo tipo di stampa razzista e xenofoba. Così ci ritroviamo davanti un Paese sempre più vittima della discriminazione e del pregiudizio. Una crescente campagna di diffidenza e paura che si basa sulla percezione più che sui dati reali. C'è però una Italia e una Europa fatta di attivisti, volontari, operatori, giornalisti e insegnanti che dice NO a questo dilagante atteggiamento di razzismo e ogni giorno si adopera per accogliere e non respingere. Un'ampia fetta di popolazione, di cui nessuna testata giornalistica parla, che tenta quotidianamente di costruire una società più giusta ed equa partendo dal presupposto che tutti gli individui sono uguali e devono avere gli stessi diritti e lo stesso grado di dignità.
Per questo motivo, noi operatori della Scuola della Calabria chiediamo al Senato e poi alla Camera di approvare la legge sullo Ius Soli. Lo chiediamo ai parlamentari eletti nella nostra regione. Lo chiediamo per i nostri alunni, lo chiediamo per una società più giusta e senza diseguaglianze!
Primi firmatari
Alessandro Citro, Andrea Bevacqua, Anna Morrone, Antonella Cerzoso, Armando Canzonieri, Brunella Galasso, Doriana Macrì, Enza Vigna, Francesca Galati, Francesco Gaudio, Giuliano Ricca, Lara Nocito, Maria Pina Iannuzzi, Mario Gravina, Massimo Ciglio, Michele Giacomantonio, Pino Assalone, Stefania Cirio, Vincenza Costantino
Per aderire scrivere a calabriaperiussoli@libero.it

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