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Cosenza: il Comitato Piazza Piccola occupa sede servizi sociali. Incontro con il vicesindaco.

Stamattina, sei famiglie del Centro Storico e una di Serra Spiga hanno deciso di recarsi presso la sede dei Servizi Sociali nel quartiere di San Vito per chiedere chiarezza sulla loro situazione abitativa. Famiglie sotto sfratto, famiglie cui, da mesi, nonostante il profondo stato di indigenza e precarietà, non viene riconosciuta l’emergenza abitativa, famiglie che non riescono a pagare l’affitto e a condurre una vita dignitosa. C’è il caso paradossale, poi, di una famiglia cui è stata riconosciuta l’emergenza abitativa, ma che non è più “desiderata” dal suo attuale proprietario di casa, non riuscendo a trovare altri fitti disponibili. C’è chi si trova costretto a vivere in abitazioni fatiscenti, letteralmente abbandonate dai privati, perennemente a rischio crollo.

Situazioni al limite, bisogni abitativi non più rimandabili. Le famiglie hanno chiesto di poter essere ricevute da un dirigente dai Servizi Sociali, ma nessuno si è reso disponibile all’incontro. A quel punto, esasperate dall’ennesimo rinvio, le famiglie hanno deciso di occupare simbolicamente la sede dei Servizi Sociali esponendo uno striscione abbastanza eloquente: “Rispetto e Dignità”, due parole completamente vuote di senso, almeno per chi, in questa città, amministra la cosa pubblica e gestisce malamente l’emergenza abitativa. Su pressione delle famiglie, l’assessore Vigna ha, poi, ricevuto gli abitanti dei nostri quartieri nella sede del Comune. L’assessore ha assicurato alle famiglie che verrà trovate una soluzione, che alcune di queste verranno inserite nell’emergenza abitativa e, per altre, si procederà al blocco degli sfratti. Promesse cui dovranno seguire fatti concreti. Il Comitato ha chiesto lumi, inoltre, sui fondi per la riqualificazione previste dall’Agenda Urbana. L’assessore, a tal proposito, ha precisato che verranno destinati anche alle famiglie in difficoltà. Una cosa sola è certa, al momento: solo la lotta paga, solo quando il disagio viene sbattuto dritto in faccia, si incassano promesse o risposte positive. Il Comitato, infine, esprime la propria soddisfazione, soprattutto in merito alla volontà comunale di procedere alla requisizione di stabili privati. Una lotta che il Comitato porta avanti da mesi e che, adesso, registra una prima concreta vittoria.

Comitato Piazza Piccola

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