Carnevale, il giorno in cui tradizionalmente i ruoli si ribaltano; Carnevale, il giorno in cui i deboli, gli abusati, gli emarginati si rivalgono sui potenti; Carnevale, il giorno in cui il brulicante “mondo di sotto” preme festosamente per surclassare la prepotenza del “mondo di sopra”.
Domenica 11 febbraio, per questa ragione, diverse realtà della città hanno deciso di organizzare una gioiosa Street Parade, all’insegna dell’allegra, ma consapevole, rivendicazione di tutti i diritti, dalla A alla Z, perché, fuor di ogni dubbio, in tema di diritti non ci sono graduatorie di merito. Tutti i diritti, infatti, sono prioritari, in quanto inalienabili, in quanto strettamente legati alla liberta di espressione insita in ogni essere umano. Menti e corpi, quindi, celebreranno un Carnevale alternativo, al ritmo di più generi musicali, dalla dancehall della Mujina Crew alla techno di Robert Eno. Organizzano la giornata il Comitato Prendocasa, la costellazione del Cosenza Pride, Restart Cosenza Vecchia, Auditorium Popolare Cosenza, Eos Arcigay, il collettivo universitario Progetto Azadi, con il supporto del gruppo ultrà Cosenza Vecchia.
Al termine della parata, grande sorpresa in una zona X di Viale Giacomo Mancini: l’artista Marco Cotroneo e il Comitato Prendocasa nuovamente insieme per lasciare tutte le cosentine e i cosentini a bocca aperta.
Anche quando scherziamo, come ogni giorno, non smettiamo di lottare.