Ieri milioni di donne sono scese nelle piazze di tutto il mondo per rivendicare i propri diritti.
Il paesaggio urbano di Cosenza è stato modificato da un azione di Sabotaggio Artistico. La città si è svegliata con uno shock estetico: le fontane di Via Arabia si sono tinte del rosso del sangue delle donne vittime della violenza di genere; sono stati attaccati dei manifesti a Piazza Bilotti, prontamente rimossi dall'amministrazione comunale. Inoltre nel primo pomeriggio si sono affrontate le problematicità del sistema sanitario, con un azione di sensibilizzazione presso l'ospedale di Cosenza.
Nello speciale di questa sera si è discusso dei vari temi legati alla violenza di genere, dall'ambito lavorativo a quello sanitario passando per una critica al sistema patriarcale vigente. Siamo partite dalla descrizione più dettagliata delle azioni dello scorso 8 Marzo, per promettervi che è solo l'inizio di un percorso di lotta e di autodeterminazione a livello cittadino e che non rimarremo nell'anonimato per combattere l'oppressione, la discriminazione e la violenza di genere.