Presentazione di "Casa Acquario" , domenica 15 ottobre dalle ore 17:00, Teatro dell'Acquario, via Galluppi Cosenza.
Il Teatro dell'Acquario, dal 1981, è un luogo che produce Cultura; è un'oasi resistente nella Città di Cosenza, un polo culturale per la Calabria. Il Centro Rat, che lo ha creato e gestito da allora, ha offerto al suo pubblico “Produzione, Programmazione e Formazione teatrale” in migliaia di occasioni, avendo mostrato alla sua platea, in trentasei anni ininterrottamente, eventi straordinari che hanno inciso profondamente le coscienze degli operatori e degli spettatori.
Il Teatro dell'Acquario e l'Acquario Bistrot hanno rappresentato e rappresentano un servizio pubblico alla portata di tutti, le cui attività, moltiplicatesi negli anni, abbracciano il Teatro così come la musica e la danza, le arti visive, l'editoria, eventi performativi di ogni genere, dalle mostre ai seminari, dai laboratori ai dibattiti pubblici, offrendo opportunità di lavoro e di crescita per il territorio, quotidianamente; il Teatro dell'Acquario è una struttura come poche in Italia, per longevità e vitalità, e la presenza in una Terra “lontana” e difficile come la Calabria è di vitale importanza, soprattutto per la funzione educativa e sociale che svolge.
Durante questi trentasei anni, il Teatro dell'Acquario ha attraversato periodi difficili; nonostante una intimazione di sfratto e un paio di stagioni di prosa serale non effettuate, ha resistito e superato i momenti di crisi anche grazie alla sensibilità del suo pubblico e di alcune Istituzioni. Durante questi trentasei anni, il Teatro dell'Acquario si è rivelato e consolidato come un luogo necessario, è diventato un bene collettivo, da difendere e sostenere, è diventato un patrimonio comune e condiviso dalla Città intera, aggregando persone e idee, educando al Teatro in sinergia con tutte le anime che lo hanno attraversato e lo vivono attualmente. Oggi riteniamo che questo “luogo” sia una proprietà di tutti coloro che, a vario titolo, lo abitano. Il Centro Rat è solo una delle realtà che esprime sé stessa attraverso il Teatro dell'Acquario; altri gruppi teatrali, artisti, pensatori, universitari, creativi, istituti scolastici, associazioni (culturali e non), interagiscono e manifestano le loro attività in armonia con la politica culturale di un luogo che aggrega e realizza potenzialità a beneficio della collettività. Oggi come non mai, si rende necessario garantire la sopravvivenza di un luogo, di un presidio culturale attivamente al servizio della Città.
Con questa premessa fondante, crediamo che sia opportuno fare un tentativo di trasformare il concetto di “gestione” di uno spazio creato da un soggetto privato in una “casa” da co-abitare e condurre congiuntamente da chi, attraverso essa, intende promuovere i suoi progetti e la Cultura. E' una assunzione di responsabilità, un'appropriazione “dal basso”, da parte di coloro per i quali la necessità di uno spazio è l'unico modo di lavorare, crescere e Resistere.
Pertanto, per la stagione 2017/2018, nasce “Casa Acquario”, un progetto comune che abbraccia e racchiude in un unica stagione i progetti di diversi operatori che programmeranno i loro eventi in sinergia negli spazi del Teatro di Via Galluppi; un'esperienza condivisa mirata sia a ottimizzare le risorse disponibili e sia a produrre un offerta più variegata per la Città. “Progetti” che, sebbene di matrici diverse, hanno la possibilità di legarsi tra loro e osservare la Cultura da più punti di vista. “Casa Acquario” è, per sua natura, un insieme di relazioni aperte e in divenire; per la stagione 2017/2018, “Casa Acquario” accomunerà, oltre al Centro Rat, anche Otra Vez Bistrot - Ristorante bio etico ( già compagni di viaggio del Centro Rat da aprile 2016), Il Filo DI Sophia, Coessenza - casa editrice, Edizioni Erranti, EverMind e il Centro Sociale Rialzo, tutte realtà che hanno attraversato negli anni il Teatro dell'Acquario e che ne condividono non solo lo spazio materiale ma anche intellettuale e culturale. “Casa Acquario” potrà, quindi, cambiare forma e sostanza nel tempo; la dinamicità della creatività può far scaturire interessi e motivazioni sempre nuove ma certamente la missione principale resta ferma nel continuare a produrre Cultura in un luogo che ha fatto la Storia del Teatro per la sua Città. Il Teatro dell'Acquario esiste e resiste in quanto pratica etica oltre che, evidentemente, estetica. Il Teatro ci insegna quotidianamente il rispetto delle diversità e l'identità e unicità di ciascuno; siamo ancora qui, oggi, perché proviamo a costruire un'economia di festa piuttosto che un'economia capitalistica.