Continua il botta e risposta tra Comune di Cosenza e Regione Calabria sulla scelta del sito su cui dovrà sorgere il nuovo Ospedale.
Oliverio ieri mattina presentando lo studio di fattibilità presso la sede dell'Azienda Ospedaliera, supportato dai tecnici che hanno redatto lo studio di fattibilità, ha affermato : «Per me la zona di Vaglio Lise è sempre stata quella più indicata ma a chi si è aggiudicato lo studio di fattibilità non abbiamo dato nessuna indicazione. Considerate che chi si è cimentato nella valutazione del sito ha realizzato gli ospedali di Barcellona, Lisbona e l’ospedale infantile di Modena».
Il costo sarebbe di 370 milioni, il Presidente boccia località Muoio sostenendo che la zona è interessata da pericoli di tipo idrogeologico,sismico e archeologico, inoltre non sarebbe collegato con la metro. Sulle risorse aggiunge: «Non stiamo parlando di sogni. Ci sono i soldi del patto per la Calabria e ci sono le risorse Inail per gli interventi nel mezzo giorno. Dobbiamo solo stringere i tempi per la realizzazione».
Dov'è ora l'Annunziata dovrebbe sorgere la Cittadella della Salute facendo risparmiare all'Asp cosentina oltre 800 mila euro annui in fitto di immobili.
A stretto giro il Sindaco Occhiuto su Facebook , il suo principale canale d'informazione, attacca duramente la giunta regionale mettendo le cose in chiaro e spiegando alla città dubbi e perplessità rispetto a quanto affermato da Oliverio.
"Localizzare l'Ospedale (nel modo in cui è stato pensato) in zona Vagliolise vuol dire creare ulteriori elementi di separazione e di frattura su larga scala in un'area sulla quale noi stiamo intervenendo con operazioni di ricucitura degli spazi con l'obiettivo di creare un pezzo di città a dimensione più umana " e ancora: "la nostra proposta non è quella della ristrutturazione dell'Ospedale esistente ma quella di realizzare un nuovo Ospedale su un'area che si estende dalla collina di Muoio fino al Mariano Santo e che si unisce a quella del sito attuale".
Infine nuove stilettate, che sembrano quasi minacce, indirizzate a Catanzaro : "I problemi sono quelli che ho esposto e non possono restare irrisolti, ma sulle possibili soluzioni si può ragionare insieme. Voglio precisare, per ogni valutazione conseguente, che sul territorio di Cosenza non può essere realizzato un bel niente senza accordo preliminare con il Comune. "
Entro la fine del 2017 dovrà essere ufficializzata la scelta del sito. La partita è tutta interna alla politica, con all'orizzonte le elezioni nazionali. Così come per la metrotramvia,assisteremo al tira e molla che si concluderà con un bel brindisi nei palazzi del potere. La città reale continua ad essere umiliata quotidianamente tra le corsie dell'Annunziata e il Pronto Soccorso, rivendicando maggiore personale e migliore assistenza medica. In ballo c'è la nostra salute, delle partite a scacchi tra gruppi di potere i cosentini sono stanchi e non sanno che farsene.