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Nel centro storico umiliazione per Mancini. Gentile ha sostenuto Orsomarso?

Ieri abbiamo analizzato il voto degli abitanti di via Popilia, ricevendo la risposta del responsabile comunicazione dell'assessore De Cicco (leggete qui).
Confermiamo parola per parola quanto da noi scritto.
Anche nel centro storico il M5s fa il pienone, nel quartiere più degradato della città dove al disagio sociale si unisce il drammatico problema dello spopolamento, dovuto alle condizioni di estrema precarietà strutturale,i cittadini hanno deciso di bocciare i partiti storici e i volti di chi li rappresenta da decenni.

Negli anni la zona è stata terreno di conquista per la famiglia Gentile ma anche per Mancini e la coppia Adamo -Bruno Bossio, gli ultimi tre risiedono nel quartiere.
I 9 seggi si trovavano presso il Convitto nazionale "B.Telesio" e la scuola elementare "C.Borrelli" in piazza Spirito Santo.


Movimento 5 stelle: 1.402 voti
Forza Italia: 479 voti
Lega: 110 voti
Fratelli d'Italia: 140 voti
Partito Democratico: 234 voti


Non possiamo non scrivere di Giacomo Mancini, nipote del leone socialista, campione di trasformismo. Il suo caso è balzato agli onori della cronache nazionali. Era candidato alla Camera con il PD e col rischio di subentrare in consiglio regionale con il centrodestra, ma i cittadini lo hanno snobbato e mandato a casa. I 234 voti raccolti nel suo quartiere sono una vera e propria umiliazione. Non basta evidentemente un cognome per riscuotere successo. Lui,in maniera pacchiana, ha fatto campagna elettorale puntando tutto sull'appartenenza alla famiglia Mancini, utilizzando anche gli slogan del nonno.I cosentini hanno memoria e dignità e non si sono fatti abbindolare dall'ex assessore al bilancio della fallimentare giunta regionale Scopelliti-Di Stefano.

Leggendo attentamente i numeri abbiamo notato diverse stranezze.Ad esempio in un unico seggio, Fratelli d'Italia ha raggiunto addirittura 67 preferenze. Il seggio 13 si trovava all'interno della scuola elementare di piazza Spirito Santo,fortino storico e inespugnabile di Tonino e Pino Gentile. Noi il quartiere lo viviamo e a Fausto Orsomarso, leader e candidato del partito, non lo abbiamo mai visto. Se a ciò aggiungiamo che il candidato di Forza Italia è Roberto Occhiuto tanto odiato dai Gentile, ci pare possibile che quest'ultimi abbiano sostenuto il partito di Giorgia Meloni.

Il partito del sindaco Occhiuto raccoglie pochissimo, ciò che merita se guardiamo le condizioni in cui versa la città storica.


Sta di fatto che ai signori del clientelismo rimane davvero poca strada davanti.

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