Il 29 ottobre e il 5 novembre,in tanti ci siamo riuniti in assemblea, abbiamo condiviso le nostre esperienze di comitati e singoli cittadini, abbiamo discusso dei problemi che affliggono il nostro territorio.Ci siamo posti l’obbiettivo di provare a innescare un meccanismo di cambiamento reale che parta dal basso e che coinvolga tutta la nostra città. Siamo consapevoli che è giunta l’ora di mettere da parte la rassegnazione, di rinunciare alla semplice indignazione, per costruire un fronte compatto di opposizione sociale alle scellerate politiche messe in campo dalle amministrazioni comunali dell’Area Urbana e della Regione. Le priorità dei cittadini non coincidono affatto con quelle stabilite dalla politica istituzionale. Non siamo più disposti a chinare il capo, a farci dettare dall’alto l’agenda dei nostri bisogni, desideri, esigenze.
Le domande che ci poniamo quotidianamente sono tante, dal perché e a cosa serva una metropolitana a Cosenza e chi pagherà un eventuale fallimento di questo mega progetto, al perché si pensa alla costruzione di un nuovo Ospedale mentre il vero problema della nostra sanità risiede nella mancanza di personale e nel finanziamento del privato a discapito del pubblico. Ancora, ci chiediamo, come mai continua a crollare il Centro Storico di Cosenza nonostante tante conferenze stampa e appelli alla nazione? Non capiamo la logica delle Amministrazioni locali sulla viabilità ed i trasporti visto che non prendono assolutamente in considerazione le esigenze dei cittadini e dei commercianti.
Venerdì 10 Novembre 2017 a partire dalle ore 18,00 ci sarà un momento di discussione diretto con la città a Piazza Kennedy, storico luogo di incontro che proveremo a riempire con i nostri contenuti e le nostre riflessioni.
Invitiamo tutti alla partecipazione, a dimostrare che sappiamo uscire dal vuoto lamento per produrre un’alternativa concreta che parta dalle associazioni, dai comitati e dai movimenti cittadini e sia capace di incidere profondamente sull’agenda politica stabilendo altre priorità rispetto a quelle degli amministratori di turno. C’è la necessità di invertire un processo che va dall’alto in basso affinché i cittadini e le cittadine divengano il vero motore, i veri protagonisti della tutela e dello sviluppo del bene comune dell’Area Urbana.
#questionidipriorità #decidiamonoi
Assemblea dei comitati autoconvocati dell'Area Urbana